Lasciata la suggestiva terra turca, il Mongol Rally entra nel vivo. La tranquillità di guidare su strade conosciute – per così dire – è orami alle spalle. Davanti a piccola Panda si aprono ora spazi immensi e vie poco battute. L’Iran è una realtà, così come le comunicazioni tra noi e Andrea che cominciano a farsi meno cadenzate. “Divieto assoluto di filmare e usare social network” ci scrive Andrea, solo qualche scatto rubato alla magnificenza di una terra, un tempo ricca di cultura e culla delle grandi civiltà persiane.
“Ma la gente – ci racconta Andrea – è sempre spettacolare: ovunque andiamo ci accolgono a braccia aperte, ci fanno domande, ci salutano ci vogliono conoscere, ci ospitano a casa loro”.
Forse è anche questo il senso di questo viaggio: conoscere la gente. Oltre ai chilometri da fare, alla fatica, al luoghi sconosciuti da scoprire che cosa c’è di più bello di un sorriso regalato da uno sconosciuto?
E via ancora verso nuove avventure!