Colorata, contraddittoria, mai banale. La Turchia è il crocevia per antonomasia tra Occidente e Oriente. Qui si incontrano e scontrano ideologie, stili di vita e genti provenienti da tutto il mondo. Istanbul, la capitale, è famosa oltre che per le sue moschee anche per il caffè turco. Un metodo di estrazione che si perde tra le pieghe della storia.
Il modo di servire il caffè turco è fondamentale per la “reputazione” del padrone di casa. Pare infatti che sia fondamentale servire agli ospiti un caffè con schiuma superiore, in caso contrario il padrone di casa perderà di credito agli occhi di quest’ultimi. Il caffè turco infatti deve essere molto corposo e denso.
Una volta che tutti gli ospiti avranno finito il proprio caffè è tradizione rovesciare la tazza sul piattino per leggere il futuro in base alla disposizione dei granelli di caffè rimasti sul fondo (trattandosi di un caffè non filtrato).
Ma la Turchia è ben più di Istanbul. La Cappadocia con le sue famose mongolfiere è sempre uno spettacolo irrinunciabile, anche per chi ha fretta di arrivare in Mongolia. Una sosta sotto le stelle e un risveglio con un caffè non si possono negare a nessuno, e Andrea questo lo sa bene.