In un mondo sempre più veloce, c’è un panificio a Milano che ha voluto rallentare per offrire un prodotto diverso, fatto con amore e ingredienti di qualità. Dal pane ai biscotti al caffè, questa è la storia di Aurora, una ragazza che ha dato un significato tutto suo al cibo per eccellenza: il pane.
L’etimologia della parola pane si riconduce alla radice sanscrita pa- cioè bere o più in generale nutrire. Il pane è nutrimento, è casa, è cibo essenziale che ricorre in tutto ciò che ci circonda: come elemento iconico religioso, socioculturale, nonché protagonista indiscusso in tante forme d’arte di ieri e di oggi.
Forse per questo che Aurora, proprietaria de Le Polveri, ha voluto dedicarsi a questa passione, ma con una grande differenza rispetto a molti altri panifici. L’attenzione e la cura al prodotto, alla qualità e all’innovazione.
Non ripetersi mai e cercare al tempo stesso di dare un’anima ad ogni chicco di grano setacciato, ad ogni impasto che riposa sotto il canovaccio, ad ogni biscotto infornato.
Così è nato il micro-panificio Le Polveri, in via Ausonio a Milano. Un luogo che riflette tutto l’amore di chi lo abita, e che ha volutamente invertito il paradigma del classico panificio. Qui si trova un prodotto nuovo, e un concetto nuovo: assieme alle più svariate qualità di pane e biscotti, i clienti possono provare a farsi un caffè da soli sulla Linea Mini bianca di Aurora. Offerta libera in cambio. Una colazione per l’anima più che per il corpo. E tra il profumo delle focacce salate e del pan brioche, perdersi per un minuto in un labirinto di profumi ed emozioni.
In un tempo in cui l’omologazione e la routine sono padroni di una società sempre più asettica e distaccata, c’è un luogo dove potersi concedere un break, tra un pane ai semi di zucca, un biscotto allo zenzero e un espresso fumante.
Video Le Polveri, un progetto di Luma
Credit: Michael Gardenia – Fusillo Lab